ST pedagogia
© 2021 by Silvia Troilo
Si propone come il luogo in cui comprendere i bisogni educativi e le dinamiche in atto, offrendo un punto di vista empatico e una risposta competente e professionale nel fornire l’orientamento, il supporto e la progettualità educativa necessari alle famiglie e ai bambini che attraversano momenti di difficoltà o con bisogni educativi speciali.
L’approccio è basato sui principi della pedagogia attiva, del Metodo Montessori e dell’Applied Behaviour Analisys – Analisi Applicata del Comportamento (ABA), ed è strutturato in interventi focalizzati, per periodi medio-brevi, con l’obiettivo di favorire, sostenere e rafforzare l’autonomia del bambino e un maggior benessere di tutti i soggetti coinvolti.
Attraverso interventi mirati sulla base di esigenze specifiche, propongo strumenti e strategie pedagogiche da poter implementare nel proprio agire quotidiano.
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Il bambino
L’osservazione empatica del bambino è la prima chiave per arrivare a cogliere il suo mondo interiore.
Un bambino che attraversa un momento di difficoltà, che attua comportamenti problematici o che ha bisogni educativi speciali, ha la necessità di essere compreso e accolto nelle sue esigenze e che questo si traduca in azioni educative mirate e concrete, finalizzate al miglioramento della qualità della sua vita e di quella di chi gli sta accanto.
La famiglia
La consulenza pedagogica offre un punto di riferimento competente e professionale e uno spazio in cui genitori che desiderano confrontarsi, possano trovare risposte concrete e strade percorribili.
Le risposte nella comprensione e nell’accoglienza sono uno strumento importante per aprire un dialogo con il proprio figlio che sia frutto di un percorso di approfondimento.
La consulenza pedagogica funge da “traduttore” delle diverse prospettive e fornisce un valido supporto nella ricerca di queste risposte di fronte a momenti di difficoltà, a situazioni di cambiamento o a problematiche inaspettate, proponendo nuove modalità di azione nell’intervento educativo.
Il confronto fra genitore e figlio puo’ cosi’ diventare un momento di crescita che porta al miglioramento della relazione, abbassa la conflittualità, apre ad un nuovo dialogo.
La scuola
La scuola ha già in sé figure professionali preposte all’educazione, ma a volte è necessario attivare una figura esterna all’ambito scolastico, che fornisca anche a scuola strategie e strumenti mirati alle necessità specifiche del bambino, e favorisca una migliore comprensione delle reciproche esigenze nel dialogo scuola-famiglia.
La consulenza pedagogica offre questo tipo di supporto e fornisce il necessario orientamento nell’ affrontare tematiche relazionali, problemi comportamentali, bisogni educativi speciali, al fine di implementare l’inclusione e sostenere il miglior esito formativo di ogni bambino.